Il valore nutrizionale ed il valore economico degli alimenti non sono necessariamente proporzionali, anzi, in particolare per quanto concerne gli alimenti proteici, va sfatata la convinzione che le carni e i pesci più pregiati e costosi siano anche quelli più nutrienti.
I pesci azzurri, come ad esempio le alici, vantano un contenuto proteico identico a quello dei più blasonati branzini, con il vantaggio di fornire buone quantità di acidi grassi omega 3, sostanze che fanno bene al cuore e al cervello, indispensabili fin dalla vita embrionale.
Così pure le carni bianche di pollo, tacchino e maiale, oltre ad essere più convenienti delle carni rosse, si rivelano assai più salutari.
All'insegna del low cost sono anche le proteine delle uova, dei formaggi e dei legumi, ingredienti di base della cucina popolare, da riscoprire non soltanto per salvaguardare il portafoglio, ma anche per la loro versatilità in cucina, il loro potere saziante e mineralizzante.
Il mese di Giugno poi è generoso ed offre una gran varietà di erbe aromatiche e di verdure fresche di stagione, che ci consentono di arricchire le nostre ricette di sapore e di completarle dal punto di vista nutrizionale con una minima spesa, soprattutto se in giardino, sul terrazzo o sul davanzale abbiamo qualche piccola coltivazione a km zero.
Trasversali alle stagioni sono invece le patate, un prodotto della terra che sazia a poco prezzo, vero e proprio pilastro della cucina povera e saporita del passato.
Ottime perchè facilmente digeribili e ricche di potassio, minerale da integrare nella stagione calda, quando le perdite di liquidi aumentano con la sudorazione.

PESCI ECONOMICI

La variegata famiglia del pesce azzurro, composta da diverse specie ittiche, tra cui le alici, le sarde e gli sgombri, deve il suo nome alla colorazione dorsale blu-azzurra e vanta un prezzo al chilo davvero vantaggioso.
Si tratta di pesci principalmente di piccola pezzatura, presenti e pescati in gran quantità nei mari italiani, caratteristici del salutare modello alimentare mediterraneo.
Il pesce azzurro fresco si deteriora rapidamente, viene dunque conservato anche sotto sale, in salamoia e sott'olio, come alternativa sempre pronta all'uso, da tenere in dispensa, senza troppi problemi di scadenza.
Molto competitivo sul piano economico è anche il filetto di merluzzo surgelato: già sfilettato e pulito, bianco e magro è indicato nella dieta di tutti, senza controindicazione alcuna dalla prima infanzia alla quarta età.
PREGI DELLE CARNI BIANCHE

Lasciarsi tentare dalle carni meno costose come quelle di pollo, di tacchino e anche di maiale fa guadagnare, in una sola mossa, il portafoglio e la salute.
Negli ultimi anni, le carni suine si sono messe a dieta: si è ottenuta così una diminuzione della quantità di grassi ed è cambiata la loro qualità, con una maggiore presenza di acidi grassi insaturi, protettivi nei confronti delle malattie cardiovascolari.
Anche le economiche carni di pollo e tacchino sono proteiche e molto magre.
Forniscono zinco, magnesio e ferro altamente assimilabile nelle stesse quantità delle più costose e rinomate carni rosse.
Ottime, dunque, per chi pratica attività sportiva, per anziani e bambini (data l'elevata digeribilità e la facile masticazione) e per le donne in gravidanza e in allattamento grazie all'elevato contenuto di amminoacidi essenziali, indispensabili nei processi di crescita.