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Saperi & Sapori 

di Fra

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Saperi di Fra

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A TUTTA FRUTTA

2023-05-24 10:31

Francesca

Saperi di Fra,

A TUTTA FRUTTA

La più buona?Quella di stagione

L'Italia è uno dei maggiori fornitori europei di frutta estiva.

Il nostro vantaggio?

La conformazione del territorio, con il suo mix di terreni, climi e altitudini che assicura un calendario di produzione più lungo.

Così al Sud la produzione comincia prima e, quando termina, viene sostituita da quella del Nord.

 

La frutta, per il suo contenuto di fibre, vitamine, zuccheri e sali minerali è indispensabile per un'alimentazione sana ed equilibrata.

Se ne consiglia un consumo quotidiano.

 

Molta frutta è usata commercialmente come cibo, mangiata tale quale o in marmellate e confetture o altri tipi di conserve.

Spesso la frutta è anche un ingrediente per vari piatti, specialmente i dolci.

Se fresca, in genere, viene mangiata a fine pasto, anche se questa è più che altro solo un'abitudine comune.

 

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COME CONSERVARLA?

Tanto più la frutta è fresca e sana al momento dell'acquisto, tanto meglio e più a lungo si conserva.

Prima di metterla in frigo, è meglio pulirla ed eliminare le parti marce o danneggiate; non bisogna assolutamente lavarla, perchè così diventa vulnerabile all'attacco delle muffe.

In generale la frutta fresca va tenuta in frigo, nell'apposito scomparto, dove la temperatura non deve scendere sotto i 4-5°.

Ma alcuni frutti, come i kiwi, si conservano meglio a temperatura ambiente.

La frutta estiva matura, come pesche e albicocche, si conserva in frigo in un sacchetto di plastica tondo fino a 6-7 giorni.

Se è acerba, si può far maturare a temperatura ambiente in un sacchetto di carta.

In frigorifero occorre evitare che mele, pere, banane e meloni entrino in contatto con altra frutta e verdure: contengono un'alta quantità di etilene, che le fa maturare più in fretta.

I frutti di bosco vanno adagiati in frigo senza sovrapporli in modo che non si ammacchino e che l'aria circoli liberamente evitando la formazione di muffe.

Il melone si conserva facilmente in frigorifero per 2-3 giorni ma va separato dagli altri alimenti perchè non trasferisca il suo aroma.

 

 

 

 

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

ALBICOCCHE: non acquistate frutti che presentano umidità sulla superficie nè acerbi, perchè non matureranno mai del tutto.

 

ANGURIE: quelle mature hanno il viticcio vicino al gambo, che inizia a raggrinzirsi e a seccare e la scorza ruvida di colore spento.

 

CILIEGIE: devono essere sode, pesanti, con la polpa compatta, la pelle lucente e il picciolo fresco.

 

FICHI: i migliori sono quelli morbidi, ma non mosci e con la buccia opaca.

Se la buccia è crepata, allora sono ancora più dolci.

 

MELONI: se si percuotono con le nocche delle mani, non devono emettere alcun suono. Annusandoli vicino al peduncolo, non devono emanare un profumo eccessivo: sarebbero troppo maturi.

 

PERE: quelle pronte da gustare sono cedevoli al tatto e hanno il picciolo ancora attaccato, turgido e verde.

 

PESCHE: scegliete i frutti lisci, vellutati e sodi o morbidi al tatto, ma non molli. Se la buccia tende al verde, sono ancora acerbi.

 

PRUGNE E SUSINE: buccia integra e consistenza morbida, ma non molle sono indici di giusta maturazione. Anche il colore rivela il grado di maturazione: più è intenso, meglio è.

 

UVA: preferite quella con gli acidi sodi, attaccati al graspo e di colore vivo. La presenza di pruina (la polverina bianca) è indice di qualità, perchè significa che l'uva è stata poco manipolata.